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La tecnologia in molino: il controllo della qualità dell’aria

Approfondimenti
QUALITA-DELL-ARIA

Nella sezione approfondimenti del nostro blog abbiamo già avuto modo di parlare di tecnologia descrivendo quelle che possiamo considerare come le macchine principali del molino, ossia il laminatoio, il plansichter e la semolatrice. In tutti questi articoli abbiamo sottolineato la grande cura che oggigiorno si presta nella progettazione di queste macchine. Solo una grande attenzione per i dettagli e la continua ricerca, infatti, possono permettere ai macchinari di un mulino di migliorarsi nella pulizia di funzionamento, che rappresenta una condizione necessaria per conferire la massima sicurezza alimentare  alle farine professionali.

Purtroppo però, tutti questi accorgimenti progettuali rischiano di essere vanificati se l’ambiente produttivo in cui queste macchine vengono installate risulta poco salubre. Per scongiurare questo rischio, un moderno molino non può prescindere dall’adottare un avanzato impianto per il trattamento dell’aria nei locali produttivi.

Ciò nonostante, sono pochi i molini che dispongono di un impianto di trattamento aria. Noi di Mulino Padano, invece, ne sfruttiamo uno di ultima generazione, il più avanzato nel panorama molitorio nazionale, che vi descriveremo in questo articolo, spiegando perché il suo impiego è fondamentale al fine di ottenere farine salubri e sicure per il consumatore. Buona lettura!

 

Perchè è importante adottare un impianto di trattamento aria in un molino

Nei vari articoli di approfondimento pubblicati sul nostro blog, abbiamo sempre sottolineato l’importanza dell’innovazione tecnologica nei molini, ma non ci siamo mai addentrati in una tematica che forse è sconosciuta alla maggior parte dei non addetti ai lavori: la funzione dell’aria nel ciclo produttivo di un molino.

Infatti, tutti i prodotti in corso di lavorazione, tra un passaggio di macinazione ed il successivo, sono movimentati grazie ad un sistema pneumatico. Non solo: tutte le macchine ed i silos sono soggetti ad una aspirazione, che preserva gli ambienti e le macchine stesse da un’ eccessiva polverosità.

Questa funzione aspirante è garantita da sistemi costituiti da ventilatori e filtri, funzionanti nel loro complesso come giganteschi aspirapolvere, che da un lato consentono di generare le portate d’aria necessarie per il trasporto dei prodotti e dall’altro tendono a mettere in depressione i locali produttivi aspirando aria dall’ambiente.

In definitiva, un molino per lavorare ha bisogno di molta aria, che si miscela con i prodotti in tutte le fasi di trasporto e aspirazione. È fondamentale, dunque, garantire l’apporto di aria pulita ai locali produttivi e per raggiungere questo importante risultato non c’è altra scelta se non installare un impianto di trattamento aria, in grado di filtrare, depurare e “condizionare” la portata d’aria necessaria. La maggior parte dei molini non investe in questa importante dotazione, dovendo quindi garantire l’apporto d’aria necessario al funzionamento degli impianti lasciando aperte porte e finestre, sia in estate che in inverno, esponendo quindi i prodotti in corso di lavorazione a sbalzi termici, eccessi di polverosità provenienti dall’esterno, accumulo di muffe, o ingresso di insetti nei locali produttivi.

sistema di distribuzione dell'aria in un mulino
Figura 1. Il sistema di distribuzione dell’aria in uno dei piani del nostro molino.

 

Quali funzionalità deve garantire l’impianto di trattamento aria di un molino

Alla luce di quanto abbiamo appena affermato, potremmo semplicisticamente dire che un impianto di trattamento d’aria consente ad un molino di lavorare senza contaminazioni provenienti dall’esterno, garantendo un’adeguata purezza dell’aria. Per sopperire a questa funzione basterebbe un semplice impianto di ventilazione dotato di filtri, ma un moderno impianto di trattamento aria si prefigge l’obiettivo più ambizioso di condizionare i locali produttivi, ossia di garantire il controllo delle temperature, dell’umidità relativa e della salubrità dell’aria nei locali.

Non solo: un moderno sistema di trattamento aria deve poter lavorare in modo automatico al fine di garantire il raggiungimento delle temperature e delle umidità relative che si desidera mantenere nei vari locali senza la necessità di continue regolazioni manuali. Per questo deve essere dotato di avanzati sensori in grado di misurare e registrare tutti i parametri di funzionamento, che all’occorrenza possono essere consultati dagli operatori mediante diagrammi orari come quello riportato nella figura seguente.

diagrammatemperatureinmulino
Figura 2. Diagramma delle temperature registrate nel nostro molino durante il suo funzionamento: in verde la temperatura esterna, in rosso la temperatura dell’aria di mandata.

 

Quindi, per brevità, possiamo dire che l’impianto di trattamento aria al servizio di un molino ha l’obiettivo di garantire la massima salubrità ai locali produttivi e per raggiungere questo scopo deve:

  • Garantire una portata d’aria di mandata in grado di pressurizzare leggermente i locali, impedendo l’ingresso di polveri e parassiti;
  • Essere dotato di filtri la cui azione consente di purificare l’aria da immettere nei locali produttivi;
  • Essere dotato di apparati in grado di riscaldare, raffrescare e controllare l’umidità dell’aria da immettere nei locali.

Grazie a queste peculiarità, un sistema di trattamento d’aria consente di mantenere più puliti gli ambienti di lavoro, mitigando la calura estiva ed il freddo dei mesi invernali, migliorando i ricambi d’aria ed annullando la formazione di muffe all’interno dei locali, delle tubazioni e dei macchinari. Alla luce di queste funzionalità, appare chiaro che un evoluto impianto di trattamento aria sia uno dei tanti tasselli che un molino moderno deve possedere per garantire una qualità elevata e costante alle proprie farine.

Sistema di distribuzione dell'aria
Figura 3. Il sistema di distribuzione dell’aria e, sullo sfondo, la nostra sala laminatoi.

 

Perché è importante migliorare la qualità dell’aria e come lo facciamo

Il nostro moderno impianto è pensato per purificare l’aria prima di immetterla nei locali produttivi e, in particolare, agisce sul particolato. Il particolato, nella chimica ambientale, è l’insieme delle sostanze solide o liquide sospese nell’aria, aventi dimensioni che variano da pochi nanometri a 100 µm. È uno degli inquinanti più comuni, ed esempi di sostanze presenti al suo interno sono le fibre naturali e artificiali.

I filtri del nostro impianto di trattamento aria, mostrati nella foto qui di fianco, lavorano in maniera molto accurata e hanno un’efficienza di filtrazione che permette di trattenere il 90% del particolato avente dimensioni di 5 µm e la totalità del particolato più grossolano.

Tali accorgimenti tecnologici ci consentono di migliorare la qualità dell’aria dei nostri locali produttivi e questo ci permette di conferire ai nostri prodotti la massima sicurezza alimentare del mercato.

Perché è importante migliorare la qualità dell’aria e come lo facciamo

 

Sostenibilità ambientale e risparmio energetico

Abbiamo descritto gli obiettivi e le funzionalità di un impianto di trattamento d’aria al servizio dei locali del molino, ma non abbiamo ancora detto come è possibile ottenere questi importanti risultati, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale ed al risparmio energetico. Per inquadrare al meglio l’argomento, pensiamo per un attimo agli impianti di condizionamento “domestici”, i cui assorbimenti energetici risultano molto rilevanti nel bilancio dei consumi di una unità abitativa. Ebbene, l’impianto di trattamento aria di un molino medio è chiamato ad elaborare portate d’aria centinaia di volte superiori rispetto ad un impianto domestico ed è quindi chiaro che, adottando le stesse scelte progettuali, si otterrebbero impianti estremamente energivori, anti economici, e non sostenibili dal punto di vista dell’impatto ambientale.

Per contenere i consumi energetici si adottano quindi impianti di raffrescamento ad acqua (raffrescamento adiabatico), in grado di attenuare la calura estiva mentre, nella stagione fredda, si utilizzano scambiatori di calore che consentono il recupero del calore residuo contenuto nell’aria utilizzata dai processi produttivi, così da mitigare i rigori invernali. In proporzione, un impianto di questo tipo risulta circa 13 volte meno energivoro rispetto ad un impianto domestico!

Scambiatore di calore del Mulino
Figura 4. Un dettaglio dello scambiatore di calore di cui è dotato il nostro impianto, che consente di recuperare il calore residuo contenuto nell’aria di processo.

 

Inoltre, in un’ottica di risparmio energetico, un moderno impianto di trattamento d’aria deve poter modulare il proprio funzionamento in relazione alle effettive esigenze di produzione: dovrà fornire la massima portata d’aria quando tutti gli impianti produttivi sono in funzione ed elaborare portate inferiori quando qualche impianto è fermo, fino a spegnersi automaticamente se necessario. Questa regolazione automatica è garantita grazie agli avanzati sensori presenti nei locali produttivi ed all’azionamento mediante inverter dei principali motori dell’impianto di trattamento d’aria, che permettono di ottimizzare i consumi energetici modulando il funzionamento della macchina in base al carico di lavoro. Quindi, per riassumere, un impianto di trattamento aria eco-sostenibile dovrà avvalersi delle seguenti caratteristiche:

    • Nel periodo estivo, deve essere in grado di raffrescare ed umidificare impiegando l’acqua, con una funzione di ricircolo, in modo da non generare inutili sprechi di questo bene prezioso;
    • Nel periodo invernale, deve essere in grado di riscaldare recuperando il calore contenuto nell’aria impiegata nei vari processi produttivi del molino;
    • Essere dotato di inverter per regolare automaticamente le proprie prestazioni in funzione delle richieste degli impianti produttivi.

 

Sistema di supervisione dell'impianto del mulino
Figura 5. L’innovativo sistema di supervisione del nostro impianto di trattamento aria.

 

Ricapitolando…

Con questo articolo abbiamo esaminato un aspetto spesso trascurato negli impianti molitori, e forse sconosciuto ai non addetti ai lavori, ossia come viene coinvolta l’aria nel funzionamento di un molino. Abbiamo quindi affermato che:

      • L’aria si miscela inevitabilmente con tutti i prodotti durante le varie fasi di lavorazione di un molino;
      • Per questo, un molino moderno deve avvalersi di un impianto di trattamento aria per garantire la salubrità dei propri locali e, soprattutto dei prodotti che realizza;
      • Un evoluto impianto di trattamento aria consente di mitigare le temperature e controllare l’umidità, rendendo più costanti le condizioni di esercizio degli impianti produttivi;
      • Questo fondamentale impianto deve essere progettato con un occhio di riguardo ai consumi energetici, garantendo il recupero del calore e la regolazione automatica con inverter.

Un molino dotato di un impianto di trattamento aria di questo tipo potrà quindi garantire la massima sicurezza alimentare, con un occhio di riguardo per il risparmio energetico, salvaguardando così la sostenibilità ambientale.